La storia di Andrea ha acceso un riflettore sull’importanza della carriera alias nelle scuole. Andrea, all’anagrafe Anna, è un ragazzo di 19 anni che, con coraggio e consapevolezza, sta seguendo un percorso di transizione di genere. Andrea frequenta l’ultimo anno al liceo Cavour di Roma e la sua storia sta facendo molto discutere e riflettere. Il disagio di Andrea nasce dal non veder riconosciuta la sua identità di genere. Infatti, a scuola viene chiamato Anna, il nome che gli è stato dato alla nascita ma che non riflette l’identità che gli appartiene. L’essere chiamato con un nome che non sente suo e il dover usare il bagno delle ragazze sono ferite profonde che vengono inferte alla sua anima.
La battaglia di Andrea per Il Sublimista
La battaglia di Andrea è quella di moltissimi ragazzi e ragazze che, oltre a dover attraversare un percorso di accettazione di sé e cambiamento profondo, devono anche scontrarsi con una burocrazia ostile. È fondamentale che tutti gli istituti scolastici adottino al più presto il protocollo chiamato “carriera alias”.
Cosa è la carriera alias
La carriera alias è una proceduta adottata e riconosciuta dagli istituti scolastici che permette agli studenti e alle studentesse transgender di vedere riconosciuta la propria identità di genere. Questo significa ad esempio poter utilizzare il nome che si è scelto e non quello anagrafico. La storia di Andrea è balzata alle cronache dopo un suo duro sfogo, e il suo urlo di dolore non è passato inosservato. L’assessora alle pari opportunità lo ha contattato per fissare un incontro e parlare del suo caso. Anche il suo istituto scolastico presto gli darà audizione per ascoltare le sue esigenze e valutare delle possibili soluzioni. È molto importante che tutti gli istituti adottino al più presto questa procedura.
L’importanza della carriera alias nelle scuole
Nel nostro paese c’è ancora tanta disinformazione. La realtà è che non ci sono procedure per aiutare e supportare con mezzi adeguati i ragazzi e le ragazze transgender durante la fase di transizione. La scuola ricopre un ruolo fondamentale nella vita di ogni persona, un ruolo pari a quello delle famiglie. Fa male al cuore vedere come il nostro sistema sia ancora inadeguato a dare il supporto necessario a chi sta attraversando un cambiamento così importante dal punto di vista fisico ed emotivo. I segnali di apertura dell’assessora alle pari opportunità e della dirigente scolastica del liceo di Andrea ci fanno ben sperare per il futuro di questo ragazzo sensibile e coraggioso e di tutti gli altri e le altre che stanno facendo questo percorso. Ribadiamo l’importanza della carriera alias nelle scuole con la speranza che presto diventi una realtà.
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