Pose è una serie televisiva statunitense dei registi Steven Canals, Ryan Murphy e Brad Falchuk (se questi ultimi due nomi non vi sono nuovi, è perché li conoscete già: gli appassionati di horror e thriller li conosceranno per American Horror Story, mentre chi ama il musical li ricorderà per Glee).
La serie è ambientata a New York, a cavallo tra gli anni ’80 e ’90. Qui, nei sobborghi di una città fatta di contrasti, in un periodo di espansione economica e possibilità, scendiamo i gradini che ci separano dalla magica e luccicante ball room.
Nei primissimi minuti dell’episodio pilota vediamo le prove del Vogueing. Siamo immersi nel salotto di Casa Vandance, e conosciamo Candy, Lulu, Angel, Blanca e Madre Electra. Sono tutte donne transgender, che si aiutano a vicenda e condividono l’appartamento.
La sintonia in casa però sembra mancare: ci si scontra su quale sarà il tema da portare alla prossima ball.
Ma cos’è una Casa? Cos’è il Vogueing, ed una ball?
Pose: le case e la serie TV transgender
Appartenere alla comunità LGBT negli anni ’80 non è facile, ed esserne orgogliosi lo è anche meno. Per questo i giovani cacciati dalle loro case, ripudiati dalle loro famiglie, evitati e colpevolizzati dalla società e dallo stato per la diffusione di una malattia allora mortale (l’AIDS), non hanno più niente.
Non hanno un letto, non hanno cibo, non hanno un futuro. Ma alcune persone si ribellano: sono le Madri. Donne della comunità LGBT che accolgono giovani che hanno bisogno di aiuto, creando così una Casa, una vera e propria famiglia i cui componenti si appoggiano l’uno all’altro, dandosi quella sicurezza e quel sostegno che gli è stato negato dai loro genitori biologici.
Ma le Case, oltre ad essere un porto sicuro, sono anche dei palchi di prova per le ball.
Serie TV Pose: le ball e il Vogueing
Una ball è una grande competizione in cui si sfidano due o più case. Le sfide sono dirette da un commentatore e giudicate da un’apposita giuria. Esistono molte categorie per le quali partecipare, sfilando (ma anche ballando!) e dando il meglio di sé.
Alcune di queste categorie sono a tema, e si va a giudicare lo stile, l’abbigliamento, l’atteggiamento.
Per altre si può accedere in base a chi si è, come nelle categorie Butch Queen o Male Figure.
Altre ancora sono tematiche, come la categoria Business Man, che anche solo per una falcata in passerella dà la possibilità alle comunità svantaggiate ed escluse dalla vita borghese e privilegiata, di poterne vestire i panni.
E ovviamente, in alcune categorie si balla. È il caso del Vogueing, stile di danza nato negli anni ’60 ed ispirato alle pose dei modelli nelle copertine della rivista Vogue.
(Qui un avvertimento: una volta iniziata la serie, la canzone Vogue di Madonna rischia di diventare il vostro brano preferito, se non lo è già).
Pose: le persone e i personaggi
Durante la serie incontriamo esponenti di tante minoranze.
Tra queste, bellissima è la rappresentazione della comunità lesbica e del movimento ACT UP, gruppo per la consapevolezza e il sostegno per le persone con HIV. Di grande impatto le ricostruzioni di alcune proteste e le rappresentazioni della sofferenza e della schiacciante ingiustizia riservata ai malati.
La comunità regina della serie però resta quella trans. Si stima che l’imponente ricerca di casting dedicato alla serie abbia incluso più di 50 personaggi transgender.
I premi, non solo delle ball
La serie viene premiata come miglior show LGBTQ dell’anno nei Dorian Awards del 2019, e l’attore Billy Porter vince per la miglior performance dell’anno in una serie tv.
L’attrice che interpreta Blanca, Michaela Antonia Jaé Rodriguez, è la prima persona transgender sia ad essere nominata come miglior attrice agli Emmy Awards, sia a vincere il Golden Globe del 2022 come Miglior attrice in una serie drammatica.
Questa serie è magica.
Se vi sentite solə.
Se essere voi stessə senza vergogna vi sembra difficile, alcuni giorni stremante.
Se non avete fatto coming out perché avete paura.
Guardatela, e non potrete far altro che partecipare anche voi ad una categoria,
e la categoria è: VIVI, SFOGGIA,POSA!