Cosa sono il machismo, il maschilismo e il sessismo
La lotta contro le discriminazioni di genere come il maschilismo, il machismo e il sessismo è lunga e complessa.
Se l’analizziamo nel tempo possiamo notare che è stata caratterizzata da un cambiamento graduale delle percezioni e dei comportamenti della società. In passato, le discriminazioni di genere erano considerate normali e accettate dalla maggioranza, ma oggi sono state riconosciute come problematiche e inaccettabili.
Tuttavia, nonostante i progressi fatti, il maschilismo, il sessismo e il machismo continuano a essere presenti nella società contemporanea. Gli stereotipi di genere, che spesso sono alla base di queste discriminazioni, sono resistenti e difficili da sradicare. Ciò avviene perché la loro persistenza consente di mantenere lo status quo e il potere di certi gruppi sociali a discapito di altri.
Maschilismo
Se cerchiamo il termine maschilismo su Wikepidia Il maschilismo (o sciovinismo maschile[1][2]) è un atteggiamento o forma mentis, basato sulla presunta superiorità dell’uomo nei confronti della donna
Si può’ manifestare sia nel contesto di vita pubblica che privata con atteggiamenti paternalistici, violenti od offensivi.
Il termine maschista diventa popolare negli anni ’60 e viene erroneamente contrapposto al femminismo. Il femminismo però non contemplava la superiorità delle donne sugli uomini.
Il maschilismo ha radici antiche e può essere visto nella storia del pensiero, ad esempio nell’affermazione di Aristotele che sosteneva che la donna deve essere “comandata” dall’uomo. e in quella di Cesare Lombroso che asseriva che la donna è meno criminale dell ‘uomo in quanto meno intelligente.
La figura della donna debole attraverserà i secoli fino ai giorni nostri.
Basta accendere la TV o aprire un giornale per vedere come il maschilismo sia ben presente anche oggi.
Come riconoscere il maschilismo
Il maschilismo si manifesta spesso in un atteggiamento paternalistico, mansplainning, in cui un uomo tende a spiegare a una donna argomenti sui quali lei esperta, perché pensa di saperne comunque più’ di lei o che comunque la donna non abbia la capacità di comprendere bene tutto.
Altri campanelli di allarme sono il riconoscere al solo uomo il diritto di manifestare rabbia ma non alle donne, oppure nella pretesa che la cura della casa e dei figli sia di esclusiva competenza della donna o nel ritenere corretto che siano percepiti stipendi più’ bassi dalle lavoratrici femminili.
Un altro ambito della società in cui è evidente e diffuso è quello sessuale. In questo contesto, le donne sono spesso soggette a giudizi e condanne morali basati su stereotipi e pregiudizi di genere. In particolare, le donne che scelgono di esprimere la propria sessualità e di mostrare il proprio corpo vengono spesso stigmatizzate e accusate di comportamenti non corretti o immorali.
Queste condanne possono avere conseguenze gravi sulla vita delle donne, limitando la loro libertà e autonomia, e contribuendo a mantenere un clima di repressione e discriminazione di genere.
Sessismo
Il sessismo è un pregiudizio basato sull’idea di inferiorità di alcune categorie di persone sulla base delle loro caratteristiche sessuali. Il sessismo è spesso collegato alla visione stereotipata dei ruoli di genere, in cui le donne sono associate al ruolo di madre e gli uomini al lavoro. Il sessismo può anche riguardare le persone LGBTQ+.
Come riconoscere il sessismo
Il sessismo può essere espresso in forme ostili o benevoli. Nel primo caso, le persone che non rispettano i limiti imposti dalla società sono discriminate. Nel secondo caso, chi rispetta i ruoli tradizionali è premiato.
Il sessismo è spesso presente nella lingua parlata, vediamo alcuni esempi:
- Aggettivi usati in senso positivo al maschile dispregiativo al femminile per esempio sei un gallo/ sei una gallina
- Modi di dire per esempio auguri e figli maschi
- Attribuzione di connotazioni maschili al femminile: donne con le palle
Machismo
ll machismo, esprime l’idea che gli uomini debbano dimostrare la loro mascolinità attraverso comportamenti aggressivi o violenti. Promuove la cultura del dominio e dell’oppressione degli individui più deboli, compresi le donne, i bambini e le persone LGBTQ+.
Questa mentalità è spesso associata alla violenza domestica e sessuale, e alla promozione dell’idea che gli uomini debbano essere sempre forti, coraggiosi e privi di emozioni.
Principali tipi di machismo
- Machismo del confronto fisico: lo ritroviamo nei comportamenti di aggressione delle donne in quanto tali
- Machismo di legittimazione della violenza: questo tipo di atteggiamento consiste in accondiscendenza verso le persone che attaccano le donne
- Machismo paternalistico: è basato sull idea che la donna deve essere guidata e protetta dall uomo
In definitiva, il maschilismo, il sessismo e il machismo rappresentano una forma di oppressione e discriminazione che colpisce in modo specifico le persone in base al loro sesso od orientamento sessuale.
Questi fenomeni sono radicati nella cultura e nelle dinamiche sociali, ma la presa di coscienza e la lotta contro di essi sono fondamentali per promuovere una società più equa e giusta per tutti. Solo attraverso un’educazione alla parità di genere, la promozione di politiche di inclusione e il rispetto dei diritti umani si può combattere efficacemente il maschilismo e le altre forme di discriminazione di genere.
In questo modo, potremo costruire un futuro in cui tutte le persone abbiano le stesse opportunità e lo stesso rispetto, indipendentemente dal loro genere od orientamento sessuale.
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