Sapevi che c’è differenza tra orientamento sessuale e orientamento affettivo? In molti ancora sbagliano. Io stessa posso dire che giorno per giorno imparo cose nuove sull’argomento. In questo articolo vediamo insieme le differenze e cosa sono aromanticismo, biromanticismo, panromanticismo e demiromanticismo.
Orientamento sessuale, affettivo e aromanticismo
Partiamo col dire che NON sono sinonimi. Sono due concetti che spesso possono addirittura essere sovrapposti. L’uno può essere l’approfondimento dell’altro e viceversa. C’è A-sessualità e l’aromanticismo.
C’è poi da ricordare che quando si parla di sessualità o affettività non esistono variabili dicotomiche. Un esempio è distinguere in maniera netta il valore dell’eterosessualità da quello dell’omosessualità. Le sfumature sono molteplici e nessuno di noi può decidere cosa prova l’altro.
Altro errore che si fa ancora – nonostante ci sia stata negli anni una maggiore sensibilizzazione e diffusione di informazioni sulle tematiche LGBTQ+ – è quello di confondere orientamento sessuale con identità di genere.
Cos’è l’orientamento sessuale?
Per orientamento sessuale si intende l’attrazione sessuale. In questo contesto si inserisce anche la questione dell’A-sessualità, ossia dell’assenza di attrazione verso alcun sesso o genere.
L’orientamento affettivo invece (definito anche orientamento romantico) indica l’attrazione che un individuo ha verso un altro da un punto di vista romantico, emotivo e personale. In questo caso, l’attrazione sessuale, quella fisica, potrebbe essere assente.
In entrambe le tipologie di orientamento ci sono diverse sfumature e sfaccettature. Nei prossimi paragrafi vi parliamo di aromanticismo, biromanticismo e demiromanticismo.
Cos’è l’aromanticisismo?
Vi abbiamo accennato della possibilità di NON provare attrazione sessuale per nessun individuo. Questo non significa che non si possa provare un interesse romantico e innamorarsi.
Ci sono persone che desiderano una relazione con il solo scopo di stare insieme all’altro senza provare attrazione fisica. Allo stesso modo, ci sono persone che non provano attrazione romantica, ma sono propensi a sperimentare attrazione sessuale verso uno o più generi.
Questo è l’aromanticismo. Le sue sfumature sono diverse. Tutto dipende dal tipo di attrazione che la persona prova. Ad esempio, gli eteroromantici provano attrazione romantica verso persone del sesso o genere opposto.
Gli omoromantici invece orientano le loro attenzione affettive solo verso persone dello stesso sesso o genere. Ci sono poi i biromantici e i panromantici.
Biromanticismo e Panromanticismo
Il biromanticismo vede l’individuo corrispondere la propria attenzione romantica verso entrambi i sessi o generi. I biromantici possono anche avere preferenze verso uno specifico genere, oppure costruire relazioni con persone transgender o non binarie.
I panromantici non guardano al sesso o al genere: loro provano attrazione romantica indipendentemente da chi hanno di fronte.
L’aromanticismo contrapposto al demiromanticismo
Concludo l’articolo con un’ultima distinzione. L’aromanticismo indica persone che non sperimentano attrazione emotiva. Badate bene, NON sono anaffettivi. Costruiscono relazioni e sono capaci di empatizzare con il prossimo. Semplicemente non cercano l’amore romantico.
Gli aromantici si concentrano sull’amore familiare o sul costruire relazioni amicali che vanno oltre il classico vedersi e condividere bei momenti insieme. La loro “avversione” (se così vogliamo chiamarla) va verso un ipotetico partner.
Se invece questo tipo di attrazione NON la si prova verso amici e parenti si parla di demiromanticismo. Qui si cerca e crea un legame con un’unica persona (il partner), ma si è incapaci di provare attrazione empatica verso altri forti legami emotivi, come ad esempio gli amici e i parenti.
Foto di Martin Eklund da Pixabay
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