Femminicidio: Cos’è
Il Femminicidio purtroppo è ancora presente tutt’ora, ogni giorno sentiamo attraverso i mezzi di comunicazione televisivi e social episodi nuovi che coinvolgono le donne.
Femminicidio: le origini del termine, significato e definizione
Deriva dal termine spagnolo femminicidio, nel 2004 è stato utilizzato dall’antropologa messicana Marcela Lagarde per attirare l’attenzione della politica riguardo la situazione in Messico vissuta dalle donne, soprattutto nella zona di Ciudad Juárez anche altre attiviste: Julia Monárrez, Ana Carcedo e Monserrat Sagot hanno studiato il femminicidio e invece dal termine inglese femicide, è stato rintracciato dalla criminologa femminista Diana E. H Russel e si compone da sostantivo femminile femmina più l’aggiunta del confisso – cidio.
Venne citato in un opera moderna del 1990 della docente di Studi Culturali Americani Jane Caputi.
Cos’è
Il femminicidio a differenza da quanto si possa comunemente ritenere, non si configura pertanto come un fatto isolato che accade all’improvviso, ma costituisce l’ultimo atto all’interno di un ciclo della violenza, in questo senso, individua una responsabilità sociale di un modello socio-culturale patriarcale in cui la donna occupa una posizione bassa rispetto al uomo, divenendo soggetto discriminabile, violabile, in alcuni casi anche uccidibile e sul piano dei comportamenti individuali, può essere visto come la massima espressione del potere e del controllo dell’uomo sulla donna, l’estremizzazione di condotte misogine e discriminatorie fondate sulla disuguaglianza di genere e comprende un’ampia gamma di atteggiamenti violenti e discriminatori diretti contro la donna in quanto donna che rappresentano una violazione dei suoi diritti e delle sue libertà fondamentali.
In Italia il femminicidio è tra la prima causa di morte per le donne tra i 16 e i 44 anni e chi commette il crimine è molto vicina alla vittima, sono padri, figli, persone vicini alla famiglia della donna, ex fidanzati o mariti.
Tutto inizia nelle mure domestiche anche usando violenza psicologica durante la quotidianità durante discussioni e litigi, sono campanelli di allarme da non sottovalutare, all’inizio la vittima lo perdona e giustifica il suo comportamento, poi purtroppo si passa alla violenza fisica che come abbiamo detto prima purtroppo può sfociare nel omicidio.
Questo è il sito web dell’Osservatorio Femminicidi Lesbicidi Trans-cidi (FLT) in Italia di Non Una Di Meno (NUDM). Qui pubblichiamo i dati raccolti non solo per mostrarli e renderli noti ma soprattutto per denunciare la violenza sistemica esercitata sulla vita delle donne e di tutte le libere soggettività che si sottraggono alle norme di genere imposte.
Su questo sito troverai tutti i dati suddivisi per anno, a partire dal 2020, e nella Home Page i dati dell’anno in corso.
I dati vengono aggiornati l’8 di ogni mese. Potrai trovare qui i comunicati, i documenti, i grafici e tutti i materiali che completano il nostro lavoro di lettura dei dati. Nel blog troverai approfondimenti e riflessioni a partire dal nostro approccio transfemminista. Se sei unə giornalistə il sito ospita anche una sezione con materiali per la stampa. Maggiori informazioni sull’Osservatorio FLT si trovano nella sezione chi siamo e per avere maggiori informazioni e per segnalare riflessioni, integrazioni o modifiche ai dati, puoi scriverci.
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