Per conoscere l’etimologia della parola uomo, bisogna prima capire un po’ a livello filosofico e teologico cosa si intendeva per uomo. Secondo Sofocle, nel coro dell’Antigone, “l’uomo è un mistero tremendo”. Invece Aristotele definiva l’uomo un “animale razionale”. Tra l’altro rimarcava che era un tutto poiché l’anima è forma e principio vitale del corpo. Invece secondo la Chiesa nel XX secolo l’uomo era l’esempio di un serio e appassionato impegno nella vita lavorativa, sociale e familiare.
Che cos’è l’etimologia
L’etimologia è lo studio dell’origine delle parole e della loro storia. Inoltre è una scienza linguistica che analizza la storia e le origini delle parole. Tutti i giorni pronunciamo molte parole che non conosciamo la loro origine. Da un lato è impossibile conoscere l’origine di tutte le parole. Dall’altro non tutte le parole appartengono realmente alla lingua italiana. Quindi esistono degli studiosi che cercano l’etimologia delle parole.
Scomposizione etimologica
La prima cosa da fare è quello di tentare di scomporre la parola. Solitamente le parole sono composte da più elementi, ed ognuno ha un significato proprio. Alla fine uniamo i significati delle parole cercando di capire che relazione intercorre tra il significato dei due o più elementi. Ad esempio la parola etimologia ha origini greche. Composta da due parole. Da étymos “intimo significato della parola” e lógos “studio”. Invece se noi vogliamo cercare l’etimologia di una parola esiste un vocabolario etimologico.
L’etimologia della parola uomo
La parola uomo deriva dalla radice sanscrita “bhu”. Poi divenne “hu” che significa “creatura generata dalla terra”. E questo ci riporta al racconto biblico della creazione dell’uomo in cui si narra che Dio plasma l’uomo dal fango. Successivamente si dà un origine latina “homo” tradotto in “essere umano”. Inoltre deriva dal protoindoeuropeo “ǵʰm̥m̥on-” che significa “terra”. Questa è anche la radice della parola greca “chthónios” che significa “terrestre” o “sotterraneo”. Ovviamente è riconducibile anche alla parola latina “humus” “terra”. Nel corso della storia la parola “uomo” ha subito mutazioni e trasformazioni. Ad esempio nel medioevo la parola “homo” è diventata “hūmo”. Tra l’altro in alcune culture la parola “uomo” si riferiva sia ad uomo e sia a donna.
L’etimologia di uomo nei vari idiomi
Ci sono vari pensieri. La base è sempre la radice proto-indoeuropea che significa “uomo”. La sua testimonianza è data dal:
Sanscrito “manuh”.
Avestico “manu”.
Antico Slavo Ecclesiastico “mozi”.
Russo “muzh” “uomo, maschio”.
Antico Inglese “man” o “mann” “essere umano, persona”.
Uomo ed etimologia: conclusioni
La cosa che vorrei sottolineare il termine uomo come maschilista. L’uomo inteso come idea di “maschilismo” non danneggia solo la donna ma anche la famiglia e la società. Dobbiamo capire e soprattutto far capire che l’uomo non è superiore alla donna e viceversa. Uomo e donna si completano.
di Giovambattista Rescigno