Quando parliamo di violenza solitamente il pensiero si rivolge verso forme di aggressione fisica o sessuale. Purtroppo la violenza può palesarsi in varie forme. Possono essere visibili o invisibili. Ad esempio le offese verbali, le critiche, la mancanza di rispetto, i ricatti, il controllo della libertà personale ecc… Sono queste alcune delle forme con cui si manifesta la violenza psicologica. Prima di parlare di violenza psicologica sulle donne dobbiamo parlare di violenza psicologica.
La violenza psicologica sulle donne: differenze fra violenza fisica e psicologica
L’arma della violenza psicologica è la parola. Le parole diventano vere e proprie armi causando danni psicologici ed emotivi. Invece nella la violenza fisica spesso si lasciano danni visibili sul corpo. La differenza sostanziale è che la violenza psicologica entra nell’area della soggettività invece nella violenza fisica entra nell’area oggettività.
La violenza psicologica
Per violenza psicologica si intende quella serie di comportamenti che vanno a sminuire “la persona” ponendola in una condizione di sottomissione. Inoltre danneggiandone il benessere psicofisico ed emotivo. La violenza psicologica solitamente non riporta danni fisici. Ma i suoi effetti sono più difficili da riconoscere. Spesso la vittima di violenza è di solito considerata dall’aggressore come un “semplice oggetto” su cui scaricare le per proprie frustrazioni personali. Successivamente portandola a convincersi a questi pensieri.
La violenza psicologica sulle donne: come riconoscerla
La violenza psicologica non ha un aspetto specificatamente definito. Ad esempio i comportamenti, possono essere disparati. Inoltre possono avere varie intensità, frequenze, e risultare più evidenti o meno. La cosa certa è che non riguarda un singolo episodio. Come riconoscere i comportamenti psicologicamente violenti da parte del partner.
1.Umiliazione e critica
Il partner va a minare l’autostima della donna. Lo ripete in maniera insistente. Ad esempio che non vale nulla, che i suoi sogni non sono valevoli di sforzi, che se lui la lascia non ci sarà nessuno che la amerà come lui ecc…Inoltre ci saranno costanti tentavi di agire in modo superiore a mettendo la donna in ridicolo in situazioni sociali.
2.Trascuratezza emotiva e isolamento
Capita quando l’uomo cerca di isolare la donna. La tratta come un oggetto di proprietà. Alludendo al fatto che la vuole proteggere. Il partner usa la tattica del silenzio con tendenza ad interrompere ogni tentativo di dialogo. Quando la donna ha bisogno di aiuto l’uomo mostra indifferenza in quanto giudicato come eccessivo.
3.Gelosie ingiustificate e stalking
Il partner che vuole usare violenza psicologica di solito è un individuo che vuole controllare. Ad esempio quando la tempesta di telefonate, quando è in giro da sola e vuole sapere con chi è, dove si trova, addirittura come è vestita ecc…
4.Insulti e minacce
Quando il partner viene contraddetto volano insulti e minacce. Oppure quando la donna prova ad allontanarsi da lui. Inoltre le minacce non riguardavano solo la donna ma anche la sua famiglia.
5.Limitazioni della libertà personale ed economica
Qui si va dal al controllo ossessivo dei soldi sino alla reclusione. Il partner limita le possibilità della donna di rendersi indipendente. Addirittura divieti restrittivi della libertà di pensiero, come quello di leggere un libro, di vedere la tv o di navigare in internet.
6.Insistenza per ottenere rapporti sessuali
Il partner insiste ad avere rapporti sessuali. Questi atteggiamenti di abuso spesso vengono giustificati dal fatto che è “troppo amore”.
7. False scuse
Il partner trovandosi davanti all’evidenza si mostrerà pentito, piangente e disperato, giura che cambierà e che lo farà solo per amore.
La violenza psicologica sulle donne: conseguenze
Ci si sente fisicamente abbattuti ogni volta che l’altro usa parole contro di noi. La donna rimane in silenzio sopraffatta dalla paura. Si sente impotente riconoscendo di non avere nessuna arma necessaria a fronteggiarlo. La donna china la testa ed accetta i soprusi. Si sente impotente, senza via d’uscita, colpiti nella propria identità, dignità e valore personale. E qui nascono le emozioni di ansia, colpa e vergogna. Successivamente possono evolvere in patologie come disturbo depressivo, disturbi del sonno, e disturbo da stress post-traumatico.
La violenza psicologica sulle donne: come difendersi
Reagire alla violenza psicologica non è facile. In quanto sono coinvolti i sentimenti ma è un passo necessario per ritrovare la serenità e la felicità. Purtroppo per riuscire a reagire alla violenza psicologica è necessario tempo, forza e consapevolezza. La strada è lunga ed il primo passo la consapevolezza di avere un problema. Successivamente chiedere aiuto. Chiedere aiuto non è mai sintomo di debolezza. Chiedere aiuto vuol dire avere coraggio ed essere consapevoli della situazione. Cosa ci può aiutare per uscirne.
1.Ammettere il problema
Se c’è qualcosa che vi fa star male allora c’è un problema. La consapevolezza è il primo passo alla soluzione del problema.
2.Chiedere aiuto
Parlate del vostro problema. Ad esempio con i vostri cari, amici e parenti perché vi possano essere di supporto. Ma soprattutto rivolgetevi soprattutto a un terapeuta o chiedere aiuto a centri antiviolenza.
3.Amor proprio
Voi siete l’unica cosa importante. Concentratevi su voi stessi, sui vostri desideri e bisogni. Mettevi al centro del proprio mondo. L’importante migliorare la propria autostima.
4.L’amore non fa star male
Se qualcuno vi tratta male non vi ama. Vi sta solo manipolando. Lasciate la persona, il lavoro, la situazione che fa star male.
Imparate a chiedere aiuto ed a riconoscere il problema perché è un passo fondamentale.
La violenza psicologica sulle donne: conclusioni
La violenza psicologica sulle donne è un problema grave e diffuso che colpisce le donne di tutte le età. Una delle ragioni per cui le donne non denunciano la violenza è la paura delle ritorsioni da parte del partner. Per combattere il problema della violenza sulle donne, è importante sensibilizzare la società. Il ministero dell’Interno ha stimato che nel 2022 in Italia i casi di omicidio sono stati 319, di cui 125 vittime donne. Inoltre sono 140 gli episodi avvenuti in un contesto domestico di cui 103 sono casi di femminicidio. Quindi se notate situazioni di violenza cercate di aiutare chi ne ha bisogno. Ma soprattutto far rendere consapevole a chi subisce abusi. Ovviamente intendo qualsiasi tipo di abusi violenza psicologica sulle donne, sugli uomini, in famiglia, in coppia, a lavoro ecc. Se siamo a conoscenza di queste situazioni e non spendiamo neanche una parola per aiutare un amico siamo anche noi complici di quella situazione.
articolo di Giovambattista Rescigno