La Scala Kinsey (o Heterosexual-Homosexual rating scale) è un sistema di classificazione degli orientamenti sessuali nell’essere umano.
Egli classifica gli orientamenti in base a sette livelli: 0 esclusivamente eterosessuali-6 esclusivamente omosessuali; il 3 sta per sia omosessuali ed eterosessuali.
Scala Kinsey: che cos’è
Compare anche una X che rappresenta chi non ha pulsioni sessuali né per il sesso opposto né per il proprio (gli asessuali). Dunque:
0) Esclusivamente eterosessuali.
1)Eterosessuali, ma in alcune circostanze con tendenze omosessuali.
2) Eterosessuali, ma con una forte componente omosessuale.
3) Le due tendenze eterosessuali e omosessuali si equivalgono.
4) Omosessuali, ma con una forte componente eterosessuale.
5) Omosessuali, ma in alcune circostanze con tendenze eterosessuali.
6) Esclusivamente omosessuali.
X: Non presentano attrazioni sessuali.
Scala Kinsey: chi è Alfred Kinsey
Alfred Kinsey (1894-1956) fu un sessuologo statunitense che crebbe in un ambiente conservatore e repressivo, ragion per cui non visse con tranquillità la propria bisessualità. Dal 1938 si interessò alla sessuologia e fondò anche l’INSTITUTE FOR SEX RESEARCH. Kinsey dedicò tutta la sua vita alla ricerca e allo studio del comportamento sessuale dell’essere umano, ritenendo che non fosse possibile inserirlo in categorie fisse.
Scala Kinsey: il risultato di anni di ricerche
Dunque, Kinsey capì che l’orientamento sessuale è qualcosa di fluido. La classificazione di Kinsey è nient’altro che il frutto delle ricerche e degli studi del sessuologo, che si possono trovare ne Il comportamento sessuale dell’uomo (1948) e ne Il comportamento sessuale della donna (1953). Egli svolse delle indagini, intervistando sia donne che uomini ed emerse che avevano avuto un rapporto sessuale con il proprio sesso. Il 46 % degli uomini ed il 7 % delle donne aveva avuto esperienze con entrambi i sessi.
Le critiche
Nonostante si tratti del primo contributo scientifico sulla sessualità umana, non mancò di ricevere parecchie critiche dagli ambienti conservatori e da chi ancora vedeva l’omosessualità come una sorta di malattia e da chi lo vedeva come un deviato. Si accusò Kinsey di aver svolto le sue interviste in maniera imparziale: infatti, i soggetti presi in esame, circa diciotto mila, erano soprattutto ex detenuti e prostitute. Ad oggi il modello proposto appare desueto nel mondo scientifico e i dati da lui raccolti ormai superati. Non si può negare, tuttavia, che sia stato rivoluzionario negli anni Cinquanta e che abbia permesso un ampliamento sugli studi sulla sessuologia.
L’importanza
La scala Kinsey è stata fondamentale non soltanto perché favorì l’abbattimento di tabù e pregiudizi su come le persone vivono la propria sessualità (ad esempio sulla masturbazione, praticata tanto dalle donne quanto dagli uomini) ma anche perché il comportamento sessuale (cosa ben diversa dall’orientamento) non fu ridotto più solo ad etero/omosessuale ma furono prese in causa le diverse sfumature della sessualità.
Per saperne di più su Alfred Kinsey e i suoi studi si propone la visione del film con Liam Neeson e il documentario messo in onda dalla rai. https://www.youtube.com/watch?v=AI9Uebiep84
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