Cos’è lo stile maranza e perché ci interessa parlarne? Perché dietro gli occhiali da sole maranza, il giubbotto imbottito in piena estate e quel mix unico di machismo ed esibizionismo si nasconde un fenomeno culturale che merita di essere osservato con ironia e criticità. Lo stile maranza femminile e maschile racconta un mondo fatto di ipermascolinità, cultura machista e una preoccupante dipendenza dallo sguardo altrui. In questo articolo vedremo come il fenomeno maranza rifletta stereotipi di genere e una rigida visione binaria che lascia poco spazio all’autodeterminazione.
Stile maranza: un codice visivo tra ironia e serietà
Lo stile maranza è più di una semplice estetica. È una dichiarazione d’intenti, un’identità gridata a colpi di abbigliamento vistoso, atteggiamenti spavaldi e una passione per gli status symbol. Per i maschi, la formula è chiara: tute firmate, barba maranza (rigorosamente curata ma con quell’aria da “me la sono fatta da solo”), scarpe da ginnastica bianche e, ovviamente, occhiali da sole maranza anche di notte. Per le ragazze, il panorama è simile, ma con qualche variante di genere.
Machismo sinonimo di insicurezza?
Gli uomini maranza incarnano una forma di ipermascolinità che va oltre il semplice machismo. Si tratta di una performatività continua: atteggiamenti ostentati, voci volutamente basse, e un linguaggio corporeo che vuole urlare “dominanza”. Ma cosa nasconde tutto questo? Probabilmente insicurezza. La cultura machista spinge molti ragazzi ad aderire a modelli rigidi, dove mostrarsi vulnerabili è un tabù. Per loro, essere “come un maranza” significa non uscire mai dal personaggio.
Maranza femminile: binarismo e femminilità tossica
E le femmine maranza? Anche qui lo stile maranza femminile segue regole precise: trucco vistoso, unghie lunghissime e colorate, abiti attillati e tacchi vertiginosi. Se gli uomini ostentano forza, le donne esibiscono una femminilità iperbolica, a tratti caricaturale. Questo stile maranza al femminile riflette un modello di genere altrettanto limitante, dove l’apparenza è tutto e la validazione arriva quasi esclusivamente dallo sguardo maschile.
Donne maranza e il fenomeno maranza
Le donne maranza incarnano l’altra faccia del binarismo: quella che le rende dipendenti dall’approvazione altrui. In un mondo che celebra la donna solo quando rientra nei canoni della “femminilità sexy”, le maranza femmine diventano prigioniere del loro stesso stile. Questo non è empowerment; è il perpetuarsi di un sistema dove il corpo femminile è ancora un campo di battaglia culturale.
Il fenomeno maranza come specchio della società
Dietro il fenomeno si nasconde una questione più ampia: il ruolo dei generi nella società contemporanea. Lo stile maranza, maschile o femminile, è uno specchio del nostro tempo. La rigidità dei ruoli di genere e l’ossessione per l’apparenza sono segnali di una cultura che ha ancora molta strada da fare verso l’inclusività.
Maranza stile immagini: tra meme e realtà
La diffusione dello stile sui social, spesso sotto forma di meme o video ironici, ha contribuito a rafforzarne gli stereotipi. Le immagini di ragazzi e ragazze con outfit e pose estreme ci fanno ridere, ma sono anche uno spunto per riflettere. Come possiamo abbattere questi modelli rigidi? Come possiamo promuovere un’immagine meno binaria, che non si riduca a un confronto tra “forte” e “bello”?
Come un maranza può rompere gli schemi
Essere “come un maranza” non deve significare aderire passivamente a un ruolo. Può voler dire, invece, usare l’ironia per decostruire gli stereotipi. Perché non trasformare gli occhiali da sole maranza in un simbolo di sfida al sistema, indossandoli con orgoglio queer? Perché non rivendicare la propria unicità, anche se passa attraverso una tuta che sfida il gusto comune?
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