Hai mai sentito parlare di demisessualità? O forse pensi di essere demisessuale?
Se ancora non conosci questo termine, o vuoi saperne di più, sei sulla buona strada. In questo articolo non solo scoprirai cosa significa essere demisessuale, e cosa rappresentano i colori della bandiera demi.
Capiremo insieme qual è la differenza tra demisessualità e altri tipi di sessualità e perché è giusto parlarne, dandogli la definizione di orientamento sessuale demi. Per non lasciare nulla al caso, andremo a sfatare alcuni preconcetti su questo tipo di sessualità, facendoci largo tra comuni malintesi.
Continua a leggere per conoscere tutto ciò che c’è da sapere sulla demisessualità!
Cosa vuol dire essere demisessuale?
Il termine demisessualità indica un tipo di orientamento sessuale. Non è altro che uno dei modi per poter esprimere la propria sessualità.
Cosa significa essere demisessuale?
Una persona demisessuale prova attrazione sessuale verso un’altra persona solo in presenza di un forte legame, o di una connessione emotiva significativa.
Come comportarsi con una persona demisessuale
Forse il tipo di sessualità che abbiamo appena definito per qualcuno potrebbe sembrare una condizione quasi ovvia, a cui non dovrebbe servire dare un nome.
Siccome però, la maggior parte delle persone non segue le stesse regole in tema di attrazione sessuale, è giusto dare una definizione a questo tipo di sessualità.
Parlare di demisessualità è quindi importante per promuovere la comprensione e l’inclusività, anche all’interno della LGBT+ community stessa. Così che molte persone, riconoscendosi, smettano di sentirsi diverse, o sbagliate, rispetto al proprio partner, o agli altri membri della società.
Conoscere i vari modi in cui la nostra sessualità può esprimersi è fondamentale per costruire una realtà più aperta e accogliente per tutti, in cui nessuno si senta escluso, e dove tutti possano mostrare i propri colori senza nascondersi.
Qual è il contrario di demisessuale?
Per comprendere meglio che cosa significa essere demisessuale può essere d’aiuto capire quali sono le altre tipologie di sessualità, mettendo a confronto le principali differenze.
Per cominciare, l’orientamento demisessuale si distingue dall’allosessualità (l’orientamento più diffuso nella nostra società). In quest’ultimo, infatti, l’attrazione sessuale può svilupparsi senza bisogno di una forte connessione emotiva e persino essere dissociata dal sentimento romantico.
La demisessualità può essere considerata una delle sfumature dell’asessualità, riconoscendo quest’ultima come un termine ombrello in cui trovare varie forme di sessualità diverse da quella allosessuale.
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Un altro concetto da tenere a mente è che il termine demisessuale non è riferito esclusivamente ad un tipo di sessualità LGBT+. Una persona può essere demisessuale a prescindere dai suoi gusti e dalle sue preferenze in termini di attrazione.
Anche una persona eterosessuale, quindi, può essere demisessuale, e le due realtà possono convivere all’interno della grande sfera dell’identità sessuale individuale.
La demisessualità è un tipo di sessualità, proprio come l’eterosessualità, o l’omosessualità e bisogna conoscerla. A differenza di queste ultime, però, essere demisessuale non significa distinguere il genere verso cui essere attrattə, ma la modalità in cui si riesce ad esprimere la propria attrazione sessuale.
Per spiegarci meglio, una persona può essere demisessuale e allo stesso tempo:
- omosessuale (persona attratta da persone del suo stesso genere),
- bisessuale (persona attratta da entrambi i generi),
- polisessuale (persona attratta da più generi),
- pansessuale (persona attratta da altre persone a prescindere dal genere),
- omnisessuale (persona capace di essere attratta da tutti i generi),
- eterosessuale (persona attratta da persone del genere opposto).
In un certo senso potremmo dire che i termini allosessualità, demisessualità, o altre forme di non-allosessualità (sapiosessualità, asessualità grigia, etc..) definiscono il modo in cui una persona mostra (o meno) attrazione sessuale, mentre tutti gli altri termini appena visti (etero, gay, lesbica, bi, poli, pan-sessuale) definiscono da chi siamo attratti.
Sempre esplorando la sfera della propria identità personale, una persona demi può riconoscersi nel suo genere di appartenenza (cisgender), sentire di appartenere al genere opposto (transgender), a nessun genere (agender), o non riconoscersi nel binarismo di genere in generale (non binario).
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Demisessuale e demiromantico: qual è la differenza?
L’orientamento sessuale si distingue dall’orientamento romantico, ed entrambi fanno parte della grande sfera dell’identità individuale.
La demisessualità, come abbiamo visto, è un tipo di orientamento sessuale che definisce il modo in cui siamo attratti da una persona (attrazione sessuale).
L’orientamento romantico demi definisce invece il modo in cui si possono provare sentimenti romantici per una persona solo dopo aver costruito un forte legame o una forte connessione emotiva.
Quindi una persona demisessuale non necessariamente sarà demiromanticə. Spesso le due cose vanno a braccetto, ma ognuno è libero di esprimersi, sentire e innamorarsi a proprio piacimento.
Perciò ciascuno potrà provare ed esprimere sentimenti romantici nel modo che più ritiene giusto. Seguendo la stessa logica, ognuno di noi potrà quindi definirsi come più si sente.
Per quanto riguarda la sfera sessuale:
- demisessuale / allosessuale / asessuale (graysessuale e tutte le sfumature di questo termine ombrello);
- eterosessaule / omosessuale / bisessuale / polisessuale / pansessuale.
Per quanto riguarda la sfera romantica:
- demiromanticə / alloromanticə / aromanticə;
- eteroromanticə / omoromanticə / biromanticə / poliromanticə / omniromanticə / panromanticə.
Essere demiromanticə non esclude la possibilità di provare attrazione sessuale verso altre persone, anche in assenza di un legame, o una forte connessione emotiva. Diversamente, unə demisessualə non ci riuscirebbe.
Il significato della bandiera demisessuale
La bandiera dell’orgoglio demisessuale viene rappresentata con tre strisce (bianca, viola e grigia, partendo dall’alto), intercalate da un triangolo nero, ma qual’è il suo significato?
Ecco spiegata la scelta dei colori della bandiera demisessuale:
- il grigio, poichè la demisessualità è considerata come un tipo di sessualità grigia, come area tra l’asessualità e l’allosessualità, dal momento chè la persona non è completamente priva di attrazione sessuale, ma riesce a percepirla solo dopo aver stretto un legame affettivo, o in seguito a un forte coinvolgimento emotivo.
- il nero rappresenta il grande ombrello dell’asessualità, a cui la demisessualità appartiente;
- il bianco, è il colore dell’allosessualità;
- il viola, è simbolo della comunità.
Una bandiera non è solo un oggetto da sventolare durante le pararate, ma è uno strumento di riconoscimento per affermare la propria identità personale, un motivo di orgoglio, di solidarietà e di appartenenza, in questo caso, alla comunità demisessuale.
Demisessualità: difficoltà sociali e comuni malintesi
La nostra è una società prevalentemente allosessuale, in cui il sesso fa da cardine per i rapporti umani. Una persona demisessuale potrebbe facilmente non essere compresa, scambiata per timida, introversa, pudica, o persino in astinenza volontaria dal sesso.
Per questo, le persone demisessuali spesso devono spendere molte energie per poter esprimere come si sentono, giustificare i propri rifiuti a una nuova conoscenza, rischiando di non essere capite.
Ecco perchè le persone demisessuali possono incontrare spesso alcuni ostacoli nelle relazioni sociali, come:
- difficoltà al primo appuntamento, dove l’attrazione sessuale viene spesso presa come parametro di valutazione;
- problemi di comprensione da parte del partner e degli amici;
- un senso di inadeguatezza nelle relazioni sociali.
Evitare di cadere negli stereotipi è fondamentale per creare legami empatici e comprendere le esperienze delle persone con una sessualità demi.
Capiamo fino in fondo cosa significa essere demisessuale sfatando comuni malintesi:
- Essere demisessuale non è una scelta, o una fase passeggera
Ogni persona fa le proprie esperienze nel corso della vita e prende le proprie decisioni in termini di culti o ideologie. Essere demisessuale, però, non è una scelta morale come il non fare sesso prima del matrimonio, o il diventare vegetariani!
Una persona demisessuale semplicemente non si sente attratta da persone che non conosce, con cui non ha un forte legame emotivo. Diversamente, se una persona si astiene dal sesso, o dai rapporti occasionali, per i motivi più vari (morali, religiosi, filosofici, medici, o di altro tipo), è in grado di provare attrazione sessuale, ma sceglie volutamente di astenersi dalla pratica (è una decisione volontaria!).
Nonostante queste considerazioni, ciascuno di noi può passare momenti della vita in cui sente il bisogno di stringere forti legami per potersi concedere momenti di intimità con altre persone, senza però essere demisessuale.
- Essere demisessuale non è una malattia e non dipende da traumi del passato
Essere demisessuale non dipende dall’aver avuto traumi o dolori nella propria vita, o da altre condizioni psicologiche che possono coesistere, ma non ne sono la causa. Alcuni credono che le persone demisessuali non provino attrazione sessuale per via di squilibri ormonali, oppure che siano depresse, afflitte da pensieri che impediscono loro di concentrarsi sul sesso, ma non è assolutamente così.
Semplicemente le persone demisessuali riescono a percepire l’attrazione sessuale in modo più complesso rispetto alle persone allosessuali. Solitamente sanno provare desiderio sessuale solo verso persone con cui hanno instaurato una forte connessione emotiva, o con cui hanno un profondo legame.
- Essere demisessuale non significa avere una bassa libido
Una persona demisessuale è in grado di provare attrazione fisica e può fare sesso, mostrando trasporto e phatos, in modo assolutamente paragonabile a quello di una persona allosessuale. Ma, come abbiamo visto, non la mostrerà verso chi non conosce, o in assenza di un forte legame emotivo.
Le persone demisessuali, quindi, non hanno paura di fare sesso, non sono necessariamente timidə o introversə, semplicemente hanno bisogno di conoscere l’altra persona prima di poter provare attrazione sessuale e, di conseguenza, sentire il trasporto per fare l’amore.
- Una persona demisessuale può avere una relazione stabile
Dal momento che il desiderio sessuale è alla base delle relazioni nella nostra società, il timore del rifiuto, o di essere lasciati per l’impazienza del partner è molto comune per le persone demisessuali.
Per poter essere attratte sessualmente da qualcuno, infatti, hanno bisogno di tempo. Questo “tempo” però non è quantificabile, e non permette di dare un preavviso o una scadenza, con il rischio che il partner diventi impaziente.
D’altro canto, invece, il partner, non riuscendo a comprendere a pieno la situazione, potrebbe sentirsi a disagio e frustrato, non adatto, o poco piacente, con ripercussioni per la sua autostima e la sicurezza in sé stesso.
Con queste premesse, il rischio di rottura del rapporto è dietro l’angolo, e solo chi saprà aprire la porta al dialogo e alla comprensione reciproca troverà la strada per una relazione stabile e sicura.
La comunicazione e l’apertura verso l’altro sono i primi passi da compiere se si decide di iniziare una relazione con qualcuno, ma questo è valido per qualsiasi tipo di rapporto e a prescindere da quale sia il tipo di orientamento sessuale.
- Essere demisessuale non significa solo non fare sesso al primo appuntamento
Molte persone preferiscono instaurare forti legami emotivi, o sentirsi protetti dal vincolo di una relazione prima di lasciarsi andare all’esplorazione sessuale con il proprio partner, ma non per questo sono demisessuali. Qual è dunque la differenza?
Coloro che si identificano come demisessuali non possono sentirsi attratti da persone con cui non hanno prima instaurato un legame emotivo, o che non conoscono a un livello più profondo. Ad esempio, una persona demisessuale non sarà attratta da un cantante “sexy”, da un attore seducente, o da una qualsiasi persona bella che incontra per strada.
Test della demisessualità
Se stai esplorando la tua sessualità e credi di poter essere demisessuale, forse un test potrebbe fare al caso tuo.
Per quanto un questionario possa essere affidabile e validato su studi scientifici, ciascuno di noi ha una propria individualità con mille sfumature, che non sempre un semplice quiz riesce a cogliere. Tuttavia, fare il test della demisessualità può aiutarti ad esplorare più a fondo il tuo orientamento sessuale.
In questo articolo abbiamo esplorato il tema della demisessualità, un orientamento sessuale basato su una forte connessione emotiva. Abbiamo compreso cosa distingue la demisessualità dalle altre forme di orientamento sessuale, sfatando comuni malintesi e pregiudizi riguardanti le persone demi.
La sessualità è una questione intima, comprende aspetti personali e complessi che spesso non possono essere ridotti a semplici etichette. Tuttavia, offrire delle definizioni può essere utile ad alcune persone, per riconoscersi e non sentirsi escluse.
Educare se stessi e gli altri sul significato di demisessualità, comprendendo le esperienze delle persone demisessuali, ci permette di poter stabilire legami empatici e sinceri, ed è fondamentale per creare un ambiente inclusivo per tutti.
Ci sono alcune componenti della sfera demisessuale che non abbiamo approfondito?
Contattaci per discuterne assieme.