Iniziamo con il significato letterale del termine interdipendenza che significa: “rapporto di intima connessione e di reciproca dipendenza tra più cose, fatti, fenomeni, ecc” .
Fonte: treccani.
Durante la nostra vita viviamo diversi tipi di relazione personali, romantici, amicali e lavorativi.
Purtroppo non tutte le relazioni che viviamo sono positive e sane per noi.
In questo caso però, vediamo insieme il concetto di interdipendenza è aspetto che può essere presente in una relazione.
Alcune persone credono che frasi come: “Senza di te, non sono nulla”, “Morirei senza di te”, siano frasi che trasmettono amore (non solo romantico), ma la realtà è un’altra.
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Continua a leggere l’articolo per approfondire l’argomento.
Cosa sono le interdipendenze?
I membri coinvolti comprendono e vogliono creare una relazione di interdipendenza, che dà valore all’altra persona.
Per prima cosa possiamo dire che in queste relazioni c’è una connessione autentica, che sia in un gruppo di persone oppure con una singola persona o con il proprio partner lavorativo o romantico.
C’è un’influenza, supporto e confronto reciproco che aiuta la crescita del rapporto,
in maniera sana e di conseguenza fa aumentare il legame.
Ci sono tre caratteristiche:
- Connessione sociale: Il sostegno sociale aiuta l’individuo nella sua salute mentale, attraverso le reti sociali sono tutti connessi sentendosi parte del gruppo, è presente un sostegno reciproco
- Mutualità: Riconoscimento che ognuno dei membri riesce a dare il proprio contributo, lavorando per un obiettivo comune.
- Reciprocità: C’è un equilibrio nel dare e nel ricevere, ognuno nel gruppo vuole aiutare l’altro in maniera disinteressata.
Interdipendenza tra persone: negativa o positiva?
Come in tutte le relazioni ci possono essere aspetti negativi, questo dipende da molti fattori; dal background delle persone coinvolte, dalle esperienze passate,
dal livello di crescita personale e comunque si, ci possono essere entrambi gli aspetti, sia negativi che positivi.
Non c’è una regola scritta, è tutto molto relativo e variabile.
Comunque nelle relazioni, c’è da dire che a differenza dell’interdipendenza di cui stiamo parlando in questo articolo, non è negativa di per sé.
Come già detto in precedenza dipende da molte variabili, invece al contrario
la dipendenza affettiva è negativa, perché l’individualità del singolo è azzerata, c’è un’ossessione per il partner e il bisogno dell’altro diventa soffocante.
Vediamo nel dettaglio entrambi gli aspetti.
Interdipendenza positiva
Quando le persone coinvolte nella relazione collaborano insieme per raggiungere un obbiettivi in comune e mettono tutto il loro impegno per la riuscita del progetto che hanno preso in comune accordo.
Cresce l’autostima di ciascun individuo coinvolto, la fiducia nei confronti degli altri aumenta, si affrontano i problemi in maniera più consapevole, aumenta il coraggio di uscire dalla propria zona di comfort nel provare cose nuove e c’è un equilibrio tra dipendenza e indipendenza.
Interdipendenza negativa
In questo caso, l’interdipendenza nelle relazioni diventa negativa quando c’è competizione e sfruttamento.
L’individuo fa prevalere il suo IO e il suo benessere personale sull’altro.
Per concludere una relazione di interdipendenza aiuta il rapporto di coppia,
a 360 gradi, migliora anche l’individualità dei partner stessi.
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