. Ao The Whale è, da qualche giorno, il film che premia la lunga carriera di Brendan Fraser con un Oscar per il miglior protagonista. Gli ultimi giorni del prof. Charlie ci regalano uno spaccato di autenticità e di umanità che vola sulle miserie morali della società contemporanea.
The Whale: il successo di Brendan Fraser e di Darren Aronofsky
Il trionfo di Brendan Fraser, che vince il premio degli Academy Awards 2023 come attore protagonista, corona il successo di The Whale.
The Whale racconta con grande poesia gli ultimi giorni di vita di Charlie, un professore affetto da una malattia cardiovascolare dovuta ai gravi problemi di peso. Durante questi giorni, incontra la figlia, giunta da lui per dargli un amaro addio. Egli trova c l’occasione per riscattare una vita di sconfitte e di solitudine.
L’opera di Darren Aronofsky si pone in continuità con altre grandi pellicole come Requiem For a Dream e The Wrestler. Come accade di consueto con questo regista, the Whale racconta con eleganza e poesia una storia molto cruda. Riesce così a presentarci un emblema dei problemi e delle solitudini che sono parte della società nella quale viviamo.
Quanto pesa un cuore spezzato?
Charlie, un professore di letteratura, dopo la morte del proprio partner Alan, cadde in una profonda depressione. Ingrassò così fino al punto a non riuscire più a muoversi autonomamente, conducendo per un lungo periodo una vita di inerzia e solitudine. Gli unici contatti con il mondo sono il mestiere di professore da remoto con la propria classe di letteratura e la compagnia dell’infermiera Liz, preoccupata per la sua salute.
Un giorno, correggendo gli elaborati dei propri studenti, Charlie subisce un attacco di cuore. Viene salvato da morte certa dall’intervento di Thomas, un giovane missionario della setta religiosa della nuova vita, deciso a convertire Charlie e salvarlo dalla dannazione eterna.
Un momento di rottura e di crescita
Una volta salvato Charlie da un infarto fatale, Liz scopre che quell’attacco era il principio di un cedimento cardiaco in una settimana, il professore sarebbe morto. Charlie decide così di ricontattare la figlia Ellie, che non era più riuscito a frequentare da otto anni.
Quando la madre scoprì la sua storia con Alan, gli impedì di vedere la figlia, che lo credette abbandonato. Per cercare di riconciliarsi con la figlia nei suoi ultimi giorni, Charlie propone ad Ellie un accordo. Lui le avrebbe lasciato tutti i soldi del proprio conto, se lei si fosse fatta aiutare per un test di letteratura inglese.
Il seguito del film racconta la storia degli sette giorni di vita di Charlie, durante i quali lui, Liz, Ellie e Thomas intrecceranno le loro vite. Si aiutano a vicenda ad affrontare gli spettri del proprio passato e a prendere decisioni importanti per il loro futuro.
The Whale: un tentativo di riallacciare delle solitudini della società contemporanea
Come in altre opere della propria filmografia, in The Whale, Darren Aronofsky racconta in modo delicato ed elegante uno spaccato molto crudo di alienazione e discriminazioni sociali.
Il centro della scena è chiaramente occupato dal protagonista e dalla propria condizione: Charlie, “la balena”.
In questi anni, diversi artisti come la cantante Lizzo presentano essi stessi nella loro semplicità come atto di ribellione verso una società che li irride e li discrimina. Soltanto per non essere coerenti con i modelli estetici al centro del nostro conformismo – o del nostro consumismo.
In questo periodo, la storia del prof. Charlie presenta la condizione dell’obeso esplorandone profondamente i dettagli soggettivi ed emotivi che fa del protagonista dell’opera un modello per una condizione esistenziale di tutti.
Charlie, “la balena”: dalla fragilità, un frammento di eroismo contemporaneo
Nel corso della sua vita, Charlie deve sopravvivere a due grandi prove e due grandi sofferenze. In cambio dell’amore di Alan, a causa dell’omofobia della moglie, Charlie perde la propria famiglia e il rapporto con la figlia. Con la morte di Alan, Charlie vede crollare l’unica relazione attorno alla quale costruire la propria vita emotiva. E’ questo crollo fatale a precipitarlo in un abisso depressivo, che lo porterà alla morte.
Charlie si isola così maggiormente da un mondo esterno che non gli perdona la propria sofferenza e la propria inadeguatezza. fino a diventare totalmente incompatibile con esso.
Apparentemente, Charlie sembra un personaggio debole, schiavo della propria fragilità e del proprio passatonel corso del film egli si rivela essere un uomo maturo, capace di scelte coraggiose. Charlie porta nel suo enorme corpo le cicatrici dell’incomprensione degli altri.
Ad esse, egli cerca di rimediare in maniera viscerale, dedicando i propri ultimi giorni a ricucire un rapporto con la figlia, sacrificando a questo scopo i propri soldi e la propria salute. Abbracciando la morte non con rassegnazione, ma con la consapevolezza di chi vive seguendo l’unica regola di esprimere sé stesso autenticamente, rendendo le proprie fragilità l’oggetto di una propria piccola ribellione.
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Di Maxpoto – https://www.youtube.com/watch?v=D30r0CwtIKc, Copyrighted, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=9572573