Siamo abituatə all’idea dei calendari sexy, una di quelle produzioni “pop” a metà fra arte commerciale e mercificazione del corpo femminile. Siamo abituatə anche alle scene saffiche più o meno spinte che li animano, volte a stimolare le fantasie degli uomini etero. Che novità potremmo mai trovare in questo campo?
A proporla è stata la Lindner, con un’operazione allo stesso tempo semplice e audace. Perché stiamo parlando di un’azienda polacca che produce bare.
Lindner: il calendario sexy delle bare
Feretri pubblicizzati con immagini di belle donne? Sì, esatto. E ha funzionato alla perfezione, vista la grande domanda internazionale di questi calendari dal 2009. Il binomio “amore e morte” riesce a richiamare le più forti emozioni umane, anche in un contesto meramente pubblicitario. Peraltro, non c’è da eccepire, né sul fascino delle modelle, né sulla qualità delle fotografie. Qualsiasi connotato macabro legato alle bare sparisce, per lasciare solo un’impressione di grande bellezza.
Il Calendario Lindner 2024: una fiaba saffica
Quello che ci interessa, però, è il più recente: il calendario Lindner 2024. Anziché essere una sequenza di scene slegate fra loro, è stato pensato come fiaba per immagini. Una fiaba sulla tragica storia d’amore fra due ragazze.
È ambientata nell’Ottocento, il secolo d’oro delle storie di passione e morte. Lo scenario è quello di un villaggio contadino polacco ed entrambe le protagoniste indossano stupendi costumi tradizionali. Il loro idillio inizia da momenti semplici: toelette mattutine, capelli intrecciati, travaso del latte… Finché le innamorate non decidono di crearsi il loro nido lontano da tutto e da tutti, “due cuori e una capanna”. Vorrebbero che continuasse così per sempre. Ma il “per sempre” non esiste, a maggior ragione in una storia che pubblicizza bare.
Avviene l’inevitabile: una delle due muore. La sua immagine si trasforma in quella di un fantasma, nudo sotto il velo bianco che lo divide dal mondo. Questo fantasma infesta i ricordi della superstite, che non può dimenticare…
Calendario Lindner 2024: cliché romantici che funzionano
Tutto molto classico, già visto. Ma “due cliché fanno ridere. Cento cliché commuovono”, diceva Umberto Eco. E il calendario Lindner 2024, oltre a titillare la sensualità, commuove, appunto. In dodici fogli, si ritrovano idillio, campagna idealizzata, quadretti oleografici di un’epoca e un mondo che ci sembrano lontani. Su tutto questo, due figure femminili parimenti idealizzate, nella loro perfetta giovinezza, intente a vivere una storia romantica assolutamente qualsiasi, pur nella sua tragedia. È una vicenda lesbica, ma questo non sembra incidere sulla trama. La condanna sociale e il pregiudizio, se ci sono, non si vedono. Vediamo solo le tappe che fanno battere il cuore di tuttə: l’incontro, i primi sguardi, i momenti quotidiani condivisi, la convivenza, l’intimità, il dolore della perdita. La storia è ancor più efficace per il fatto di essere affidata alle immagini, studiate con occhio teatrale. Le scene si svolgono come in un melodramma e si arriva a dimenticare le bare, la prurigine del “lesbo chic”, il fondo commerciale del messaggio. Se il kitsch e la stessa morte possono trasformarsi in bellezza, allora l’arte può davvero vincere l’orrore? Con questa domanda, vi salutiamo e vi auguriamo un buon 2024.
Immagini fornite e autorizzate da Lindner